Interpellanza – Per le FFS il Locarnese è una tratta di serie B?
Testo depositato
1. Il Consiglio federale è consapevole della grande importanza per il turismo locarnese del collegamento diretto Basilea-Zurigo-Lucerna a destinazione di Locarno?
2. In caso di risposta affermativa, come spiega la notizia comunicata dalle FFS secondo cui a partire dal 2016/17 intendono sopprimere il collegamento diretto tra i principali centri della Svizzera tedesca e Locarno?
3. Il Consiglio federale condivide questa decisione?
4. Non ritiene che la soppressione dei treni diretti a destinazione di Locarno comporterà grossi disagi ai viaggiatori, soprattutto agli anziani e alle famiglie e annullerebbe i benefici derivanti dal miglioramento dei tempi di percorrenza grazie ad Alptransit?
5. Per eliminare questi inconvenienti, il Consiglio federale è disposto a valutare delle linee o degli orari alternativi che consentano di mantenere collegamenti diretti tra la Svizzera tedesca e il Locarnese?
Motivazione
Grazie all’apertura di Alptransit il tempo di percorrenza dei treni tra la Svizzera tedesca e il Ticino si accorcerà di un’ora, con tratte più veloci e più frequenti. I ridotti tempi di viaggio per il traffico viaggiatori costituiscono un evidente miglioramento dell’offerta. Purtroppo questa bella notizia è inficiata da una cattiva: i viaggiatori provenienti dai grandi centri della Svizzera tedesca, come Zurigo, Basilea e Lucerna, principali bacini di provenienza dei turisti diretti nel Locarnese, non potranno più usufruire di un collegamento diretto, ma dovranno cambiare convoglio una volta giunti a Bellinzona, con evidenti disagi soprattutto per le persone anziane e le famiglie.
Se tale informazione fosse confermata dal Consiglio federale, la meta turistica del Locarnese verrebbe fortemente discriminata rispetto alle altre, e potrebbe pregiudicare l’attrattività di un’intera regione, già duramente colpita dalla notizia dei ritardi nel risanamento della stazione ferroviaria di Locarno.
Risposta del Consiglio federale del 20.11.2013
1. Il Consiglio federale è consapevole dell’importanza del turismo per la regione del lago Maggiore. L’accessibilità ferroviaria è fondamentale per mantenerne l’attrattività nazionale e internazionale.
2.-4. L’intero canton Ticino beneficerà dell’apertura della galleria di base del San Gottardo nel 2016 e del Ceneri nel 2019. I collegamenti verso nord miglioreranno quindi nettamente. Tra il Ticino e la Svizzera tedesca verrà introdotta la cadenza semioraria e i tempi di percorrenza si ridurranno di circa 45 minuti per il Sopraceneri e di 60 minuti per il Sottoceneri.
Con l’apertura della galleria di base del Ceneri e gli investimenti previsti nell’ambito dei programmi SIF e Prossif 2025, il Ticino vedrà l’introduzione di un sistema di rete celere regionale con cadenze più frequenti e tempi di percorrenza più rapidi. Grazie agli interventi previsti, quali la ristrutturazione delle stazioni di Bellinzona e Lugano, la realizzazione della bretella di Camorino, l’aumento di capacità tra Bellinzona e Locarno (terzo binario tra Bellinzona e Giubiasco e raddoppio del binario tra Contone e Tenero), la regione di Locarno sarà ben integrata in questa rete godendo di collegamenti rapidi e diretti con Bellinzona e Lugano e risulterà quindi anche più vicina per i potenziali turisti.
La catena di trasporto è un fattore importante per l’attrattività dei trasporti pubblici. Per questa ragione il gruppo di lavoro misto incaricato della pianificazione della rete celere regionale ticinese, composto da esperti del canton Ticino, dell’Ufficio federale dei trasporti e delle FFS, presta particolare attenzione all’ottimizzazione delle coincidenze affinché tutta la popolazione della regione possa beneficiare del nuovo assetto ferroviario. Locarno, come le altre stazioni situate sulla tratta Locarno-Giubiasco, sarà collegata a Bellinzona e a Lugano con treni diretti a cadenza semioraria. Per completare la catena di trasporto, in queste due città i viaggiatori disporranno di coincidenze per Zurigo, Lucerna-Basilea, Milano, Varese, la Malpensa e la Leventina.
Attualmente Locarno usufruisce di due collegamenti all’ora con il nord delle Alpi: un collegamento diretto e uno con coincidenza a Bellinzona per i treni Intercity. In base ai rilevamenti delle FFS, già oggi quasi due terzi dei viaggiatori diretti o provenienti da Locarno fanno uso del collegamento con coincidenza a Bellinzona perché più rapido. A partire dal 2016, i tempi di percorrenza tra Locarno e la Svizzera tedesca si ridurranno di circa 40 minuti: Locarno e l’intera regione risulteranno quindi più attrattive nonostante la soppressione dei collegamenti diretti.
Per queste ragioni il Consiglio federale ritiene che il piano d’offerta previsto a seguito dell’apertura della NFTA favorirà la destinazione turistica del Locarnese.
5. Per quel che riguarda i collegamenti diretti tra Locarno e la Svizzera tedesca, il canton Ticino, l’UFT e le FFS stanno valutando le possibili soluzioni per i periodi di maggior afflusso come i fine settimana o i periodi di vacanza. I risultati sono attesi per l’estate 2014.
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