Piano settoriale delle superfici per l’avvicendamento delle colture e attività turistico-sportive di valenza generale in zone agricole
Testo depositato
Chiedo al Consiglio federale:
1. In tutta la Svizzera nell’ultimo decennio sono state realizzate numerose infrastrutture turistico-sportive di chiaro interesse generale e su superfici molto estese (decine di ettari), come ad esempio campi da golf. Tali interventi sono stati sovrapposti a comparti inseriti negli specifici “contingenti SAC cantonali”? Se sì, come sono state considerate dalla Confederazione queste nuove situazioni?
2. Quanti campi da golf o analoghe infrastrutture turistico-sportive, necessitanti ampie superfici piane e libere da ostacoli, sono state realizzate in Svizzera negli ultimi dieci anni nei “comprensori SAC”?
3. Il cantone Ticino ha dovuto inserire nel proprio contingente una parte del Centro sportivo nazionale di Tenero e le aree prative all’interno delle zone aeroportuali. Quanti ettari SAC in Svizzera sono stati mantenuti nei “contingenti SAC cantonali” pur se non utilizzati dall’agricoltura o facenti parte delle zone aeroportuali?
Motivazione
In Svizzera la pianificazione territoriale degli anni Ottanta-Novanta ha portato alla chiara definizione delle destinazioni d’uso per ogni particella. I nuovi bisogni della nostra società, bisogni e priorità che fanno parte dello sviluppo del sistema-Paese che una trentina di anni fa non erano nemmeno ipotizzabili, hanno portato alla ridefinizione delle priorità d’uso che ora presuppongono il riorientamento di alcune scelte. La Confederazione, con il piano settoriale delle superfici per l’avvicendamento delle colture (SAC) aveva affrontato il tema del mantenimento di superfici agricole in modo da assicurare la base per l’approvvigionamento della popolazione in caso di crisi. Uno dei fattori determinanti era, ed è, il “contingente SAC” che ogni cantone deve assicurare nel piano direttore e nei piani regolatori. I cantoni alpini, confrontati con una disponibilità di superfici agricole limitata ai fondovalle, hanno avuto non poche difficoltà nell’assolvere questo compito. Questo esercizio è ancor più arduo se ci si trova in un cantone turistico che, per adattare la propria offerta, deve poter realizzare nuove infrastrutture che richiedono ampi spazi pianeggianti e che non sono in conflitto con le altre destinazioni d’uso vincolanti. Diversi cantoni dell’altipiano, ma anche alpini, hanno potuto sfruttare le aree aperte di una certa dimensione per realizzare ad esempio dei nuovi campi da golf.
Risposta del Consiglio federale del 18.02.2015
1. In linea di principio, le superfici che continuano ad adempiere ai criteri di qualità previsti per le superfici per l’avvicendamento delle colture (SAC) sono computabili nell’estensione totale minima delle SAC che i cantoni sono tenuti a garantire. Le parti di un campo da golf per le quali è accertato che i criteri di qualità SAC sono adempiuti possono essere computati nel contingente cantonale. Di recente, nella pianificazione dei campi da golf si è prestata maggiore attenzione alla conservazione della fertilità naturale del suolo e alle SAC e l’utilizzazione del suolo è stata limitata, per quanto possibile, a superfici destinate alle attività sportive (puts, tees ecc.). Le superfici restanti continuano a essere riportate nell’inventario SAC e alcune di esse sono tuttora utilizzate a scopo agricolo. Questa utilizzazione agricola può essere limitata alla falciatura estensiva. La qualità del suolo resta ad ogni modo intatta.
2. I cantoni seguono prassi diverse: da un’inchiesta condotta nell’estate del 2014 dall’Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE) è emerso che sette cantoni indicano nell’inventario superfici per l’avvicendamento delle colture situate in impianti da golf e zone ricreative. Nei restanti cantoni simili superfici non sono più incluse nell’inventario. Sei cantoni iscrivono nell’inventario le superfici SAC comprese nel perimetro di infrastrutture quali gli aerodromi.
I cantoni sono responsabili dell’allestimento e dell’aggiornamento degli inventari. Ogni cantone deve assicurare che il proprio contingente rispetti quanto previsto dall’inventario. La Confederazione non dispone di dati cantonali specifici riguardanti il numero di campi da golf e di impianti turistici e del tempo libero che includano le superfici SAC.
3. In linea di principio, i campi sportivi sottostanno alle stesse prescrizioni che disciplinano i campi da golf e altri impianti per il tempo libero. Tuttavia, gli impianti sportivi comportano spesso un’utilizzazione del suolo (livellamenti, drenaggi, impianti di irrigazione, ecc.) come pure la ripartizione del terreno in unità minori che non permettono la lavorazione agricola meccanizzata. Generalmente, solo parti limitate di simili impianti possono essere computate nell’inventario SAC.
Come menzionato alla risposta 2, spetta al cantone il compito di allestire e aggiornare il proprio inventario SAC. Affinché le superfici possano esse inserite nell’inventario, la loro utilizzazione non deve compromettere la qualità del suolo. La guida relativa al piano settoriale “Superfici per l’avvicendamento delle colture” pubblicata nel 2006 dall’Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE) funge da base per la valutazione delle superfici SAC.
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