Interpellanza – lnfocentro di Alptransit a Pollegio: occorre trovare una soluzione per evitarne la demolizione!

Chiedo al Consiglio federale:

1. Quali sono le ragioni che hanno portato alla decisione di abbattere la struttura dell’Infocentro di Pollegio che ha suscitato molte reazioni negative in Ticino, sia a livello politico che della popolazione?

2. Non ritiene sia poco sensato, oltre che uno sperpero di denaro pubblico, abbattere uno stabile costato quasi 12 milioni di franchi, di fattura pregiata, ancora in un buono stato e che è ubicato in una zona strategica, la cui demolizione richiederebbe fra l’altro un’ulteriore spesa di ca. 1 milione di franchi?

3. Tenuto conto che le trattative con il Cantone Ticino non avrebbero avuto esito positivo, perché non valutare la cessione (a titolo gratuito o a un prezzo simbolico) a enti o associazioni a carattere pubblico della Regione Tre Valli che hanno dimostrato concreto interesse alla struttura?

Motivazione

La notizia del 30 agosto scorso secondo la quale la struttura dell’Infocentro di Pollegio sarà abbattuta ha suscitato vivaci reazioni in Canton Ticino e soprattutto nella regione Tre Valli tramite diversi atti parlamentari commenti e scritti. Tutte le prese di posizione concordano sul fatto che si tratta di una decisione incomprensibile, che qualcuno ha addirittura definito assurda. Vale la pena ricordare che questo stabile è stato costruito da Alptransit AG su precisa volontà del Cantone, dei Comuni della regione e di diversi enti con caratteristiche particolari. Questo spiega perché l’Infocentro è stato realizzato sulla base di un concorso internazionale di idee dal quale è scaturita una struttura di pregio costata quasi 12 milioni di franchi e che ha dato lustro e spessore alla stessa ma anche alla regione delle Tre Valli e in definitiva a tutto il Ticino. Sta di fatto che questa costruzione, dopo aver accolto oltre mezzo milione di visitatori, si presenta ancora in ottimo stato e ha il vantaggio di essere duttile e flessibile, ciò che potrebbe favorirne – dopo i necessari investimenti – una riconversione per svariati scopi. Non a caso alcuni enti e associazioni hanno mostrato interesse per questa struttura che potrebbe essere convenientemente utilizzata a beneficio della popolazione locale. Con simili presupposti appare oggettivamente difficile giustificare una demolizione di una simile costruzione. Per questo sarebbe auspicabile che il Consiglio federale faccia uno sforzo per trovare una soluzione nel senso da più parti auspicato.

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