Quello del traffico in aumento è un problema innegabile.
Un po’ perché noi ticinesi siamo grandi utilizzatori dell’automobili, un po’ perché siamo una regione di transito, un po’ perché semplicemente le persone si spostano sempre di più.
Qualcuno potrebbe allora dire: prendiamo il treno ed incentiviamo il trasporto pubblico.
Possiamo farlo.
Ma allora serve anche una pianificazione integrale della rete pubblica – penso ad esempio a collegamenti snelli con le periferie o la necessità di completare AlpTransit anche a sud di Lugano.
Ciò che serve sono soluzioni pragmatiche per una mobilità stradale, ferroviaria, ma anche aerea, efficiente e complementare per il Ticino.
È dunque anche per la nostra mobilità che intendo continuare a battermi nei prossimi anni.