Fabio Regazzi fa parte di quella che possiamo definire la “vecchia guardia”: politico navigato, con un’esperienza alle spalle a livello comunale, cantonale e, dal 2011, federale. Con il rinnovo della legislatura, Regazzi ha deciso di rimettersi in gioco per un quarto mandato, proponendosi come candidato al Consiglio nazionale, in cui siede da 12 anni, ma anche come candidato al Consiglio degli Stati.
Perché la scelta di una doppia candidatura?
La decisione è maturata dopo un’attenta riflessione. Alla fine è stata presa con serenità e con grande rispetto della sfida che essa rappresenta. Candidarsi per il Consiglio degli Stati è un altro paio di maniche rispetto a una campagna per il Consiglio nazionale che, intendiamoci, non è di certo meno intensa.